domenica 31 maggio 2015

La religione del successo: Alex Gibney racconta Scientology

Una delle 2300 chiese costruite da Scientology nel mondo
Documentario "Going clear", locandina
E' prevista per il 25 di giugno l'uscita nelle sale italiane dell'attesissimo "Going clear", del documentarista Alex Gibney. Il film tratto dall'omonimo libro del 2013 di Lawrence Wright è stato presentato a gennaio al Sundance film festival e trasmesso dalla rete Hbo. Oggetto della narrazione è la bizzarra ed inquietante storia della Chiesa di Scientology. Il suo fondatore Ron Hubbard, controverso personaggio dell'America degli anni cinquanta, dopo aver sbarcato il lunario con la pubblicazione di alcuni racconti fantascientifici, scrive "Dianetics", venduto in 17 milioni di copie in tutto il mondo. Il best seller rivela i misteri della psiche ed il suo funzionamento. La mente umana sarebbe imprigionata da dannose influenze esterne: attraverso un costoso percorso guidato da istruttori e monitorato da macchinari specifici, ci si può liberare di esse, per poter raggiungere qualunque obbiettivo ci si prefissi. Il libro, pubblicato nel 1950, ebbe un enorme successo soprattutto nell'ambiente di Holliwood :non fu un caso che i primi centri di reclutamento sorsero agli actor studios di Los Angeles. Hubbard capì presto che l'unico oggetto di culto possibile fra le celebrities è la fama, ed al già seguitissimo manuale aggiunse l'elemento religioso a completare l'opera. Spiegò infatti che circa 75 milioni di anni fa l'imperatore della confederazione galattica 26, tale Xenu, imprigionò nei ghiacci terrestri miliardi di spiriti ribelli. Questi sono i futuri fedeli di Scientology, gli eletti, che diffondono il verbo di Dianetics e costruiscono chiese in tutto il mondo: tutto rigorosamente a titolo gratuito o quasi. Dal 1993 (anno in cui i 24 mila avvocati della setta ottennero lo status di Chiesa) i proventi delle attività, i bilanci e le innumerevoli proprietà immobiliari della congregazione, sulle quali non pagano tasse, non sono mai stati censiti in modo sistematico. Il segreto di tale business è svelato nel film dalla testimonianza di quattro ex adepti, fuoriusciti dalla setta affrontando non poche difficoltà e ritorsioni da parte di alcuni compagni di fede. Attraverso la pratica della confessione, necessaria al percorso di liberazione, la grande struttura della setta riesce a carpire all'adepto le sue fragilità per utilizzarle a proprio vantaggio. I testimoni raccontano di persone indotte a spogliarsi dei loro averi per destinarli alla Chiesa, a divorziare, a interrompere legami familiari o d'amicizia con quelle che vengono definite suppressive persons. La fede crea una prigione alla quale è difficile rinunciare in quanto in essa si creano nuovi e forti legami d'amicizia: una gabbia che diventa il
Tom Cruise, uno dei più noti fedeli della Chiesa.
proprio mondo.
La reazione al libro, e successivamente al film di Gibney, da parte di Scientology non si sono fatte attendere.
Già durante la stesura dell'opera, Wright ricevette lettere di minacce da parte degli avvocati del culto, e nessun editore in Canada e nel Regno Unito ha voluto pubblicare il volume per non incorrere in lunghe e costose battaglie legali. Per lo stesso motivo, sempre in Inghilterra, la proiezione del documentario è stata proibita. Gibney riceve quotidianamente la visita di due o tre avvocati della setta per la consegna di citazioni a giudizio, e la campagna denigratoria nei suoi confronti è proseguita sui social network e sulle pagine del New York Times e del Los Angeles Times, comprate da Scientology a tale scopo.
Nonostante tutto il documentarista non si arrende, e sulle pagine de "Il Venerdì" di Repubblica afferma:
Noi giornalisti abbiamo il compito di fare gli agenti provocatori, gettare delle piccole bombe che esplodano facendo pensare, soprattutto quando le cose non sono ancora di dominio pubblico, quando ci sono solo in giro delle spiacevoli sensazioni. Mi auguro che chi ha denunciato non sia lasciato solo e che la legge intervenga per proteggere loro e tutti gli altri.

Marta Banditelli

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